Controllo cardiologico nel cane e gatto cucciolo

Controllo cardiologico nel cane e gatto cucciolo 2018-10-22T11:33:25+00:00

Project Description

Per patologia cardiaca congenita si intende un problema presente sin dalla nascita. E’ importante l’identificazione delle patologie congenite per stabilire la necessità di introdurre una terapia cardiologica adeguata il più precocemente possibile e/o  di eseguire una chirurgia cardiaca  spesso risolutiva.

Il percorso diagnostico può comprendere:

  • Esame ecocardiografico: permette lo studio della morfologia del cuore e l’identificazione di tutte le patologie congenite (presenti dalla nascita) o acquisite (non presenti dalla nascita);
  • Esame elettrocardiografico: permette lo studio delle alterazioni elettrocardiografiche ed ha una durata di cinque minuti;
  • Esame Holter: permette lo studio delle alterazioni elettrocardiografiche ed ha una durata di 24 ore;
  • Misurazione della pressione sistemica arteriosa.

Quando è necessaria una visita cardiologica nel cucciolo di cane o nel gattino?

I sintomi o i rilievi clinici riferibili ad un problema cardiaco sono:

  • Riscontro di un soffio cardiaco;
  • Riscontro di una anomalia del ritmo cardiaco;
  • Riscontro di uno dei seguenti sintomi clinici: Ritardato accrescimento; Tosse; Affanno; Difficoltà respiratorie; Respirazione a bocca aperta (solo nel gatto); Sincope (svenimento); Lipotimia (debolezza).

È molto importante l’individuazione precoce di tale anomalie: per la maggior parte di queste è possibile un miglioramento fino alla completa risoluzione della problematica mediante procedure chirurgiche cardiologiche mini-invasive.

 

Tra le più comuni patologie cardiache congenite del CANE riconosciamo

Dotto arterioso pervio:

La persistenza del dotto arterioso pervio o Dotto di Botallo è una della cardiopatie congenite più frequenti nel cane. Il dotto arterioso è una connessione vascolare che mette in comunicazione durante la vita intrauterina il tronco polmonare all’aorta in maniera tale da bypassare i polmoni ancora non areati nel feto. Subito dopo la nascita, con i primi atti respiratori, questa connessione vascolare si chiude in maniera fisiologica divenendo un semplice legamento. La mancanza della chiusura di tale dotto viene definita persistenza del canale arterioso e nella maggior parte dei casi porta con il tempo ad un ingrossamento delle dimensioni del cuore e al possibile sviluppo di uno scompenso cardiaco.

Le razze maggiormente predisposte allo sviluppo di tale malattia congenita risultano essere le seguenti:

  • Pastore australiano;
  • Pastore tedesco;
  • Terranova;
  • Maltese;
  • Chihuahua;
  • Cavalier King Charles Spaniel.

 

Stenosi polmonare:

Per stenosi polmonare si intende una anomalia congenita caratterizzata dal restringimento dell’arteria polmonare che è il vaso sanguigno che parte dal cuore e poi entra nei polmoni. L’anomalia congenita può presentarsi in vari livelli di gravità e può comportare ingrossamento del cuore, scompenso cardiaco e gonfiore dell’addome.

Le razze maggiormente predisposte a tale anomalia congenita sono:

  • Bulldog inglese;
  • Bouledogue francese;
  • American Staffordshire terrier;
  • Pitbull;
  • Boxer;
  • West Highland White terrier.

 

Stenosi aortica:

Per stenosi aortica si intende una anomalia congenita caratterizzata dal restringimento dell’aorta. Come per la stenosi polmonare anche per quella aortica i livelli di gravità del restringimento possono essere diversi e possono portare ad un ingrossamento del cuore, scompenso cardiaco ed insorgenza di aritmie cardiache.

Le razze maggiormente predisposte a tale anomalia congenita sono:

  • Boxer;
  • Golden retriever;
  • Dogue de Bordeaux ;
  • Terranova ;
  • Rottweiler ;
  • Pastore tedesco.

 

Cardiopatie congenite nel GATTO

Le cardiopatie congenite nel gatto sono più rare e difficili da  riconoscere.

Tra quelle che più comunemente vengono riscontrate ci sono

  • il difetto del setto interventricolare: è una comunicazione anomala tra le due camere ventricolari destra e sinistra per la presenza di uno o più fori nel setto interventricolare. Non vi sono particolari predisposizioni di razza per questa patologia congenita.
  • il difetto del setto interatriale,
  • la displasia della valvola mitrale,
  • la persistenza del dotto arterioso pervio,
  • la stenosi polmonare
  • la Tetralogia di Fallot.

 

Consigliamo, quindi, di eseguire una visita cardiologica nel caso del riscontro di un sintomo clinico o di un soffio cardiaco in giovane età.

Vi aspettiamo presso il Centro Veterinario Montecchio per affrontare assieme il percorso diagnostico e terapeutico più appropriato per il Vostro amico a quattro zampe.

 

Dr.ssa Camilla Pane

Responsabile del Servizio di Cardiologia del Centro Veterinario Montecchio