Nuove linee guida per i vaccini

2016-10-08-PHOTO-00000099Il Centro Veterinario Montecchio adotta i protocolli di vaccinazione nel cane e nel gatto raccomandati dalle linee guida Wsava.
Queste linee guida sono dei consigli, raccomandazioni e nozioni scientifiche aggiornate, riguardanti i vaccini del cane e del gatto raccolte e redatte dall’ Associazione Mondiale Medici Veterinari Piccoli Animali (Wsava).

Noi medici del Centro Veterinario Montecchio adottiamo queste linee guida allo scopo di condividere un approccio comune basato sull’evidenza scientifica nel contrastare la diffusione delle malattie infettive proprie del cane e del gatto, e di quelle zoonosiche che dagli animali possono trasmettersi all’uomo.

Facciamo chiarezza:

  • I vaccini che utilizziamo sono prodotti con una tecnologia innovativa che rispecchia tre requisiti chiave:
  1. 1. Elevato profilo di efficacia
  2. 2. Elevato profilo di sicurezza
  3. 3. Adesione alla Wsava Vaccination Guidelines
  • I nostri vaccini eptavalenti (Nobivac  Ceppi -L4) per i cani sono
  1. 1. Senza adiuvanti
  2. 2. Autorizzati anche per l’uso in gravidanza
  3. 3. Innocui per i gatti convivent
  4. 4. Danno copertura per il cimurro, l’epatite infettiva canina, parvovirosi canina, parainfluenza, infezioni respiratorie da Adenovirus tipo 2 e le leptospire di seguito elencate.
  • I nostri vaccini pe la leptospirosi (Nobivac L4) sono indicati per l’immunizzazione attiva dei cani nei confronti di:
  1. 1. Leptospira interrogans  sierogruppo Canicola  sierovariante Canicola
  2. 2. L. interrogans   sierogruppo Icterohaemorrhagiae  sierovariante Copenhageni
  3. 3. L. interrogans   sierogruppo Australis   sierovariante Bratislava
  4. 4. L. Kirschneri   sierogruppo Grippotyphosa   sierovariante Bananal/linguang

Vediamo insieme le malattie contro le quali possiamo vaccinare il nostro cane

  • CIMURRO: È una malattia infettiva che può causare febbre, tosse, scolo naso oculare, patologie gastro-enteriche, patologie cutanee (come screpolature del naso e dei cuscinetti plantari) e sintomi neurologici. Questa malattia è spesso fatale.
  • EPATITE INFETTIVA CANINA: Colpisce il fegato, i reni e i polmoni. I sintomi più importanti sono la tosse, il vomito e la diarrea. Ha un decorso rapido portando a morte in breve tempo (24 ore).
  • PARVOVIROSI CANINA: E’ una malattia molto contagiosa e il virus persiste a lungo nell’ambiente infettando gli altri cani, specialmente i cuccioli. E’ causa di vomito e diarrea sanguinolenta, i cuccioli diventano apatici, e cessano di alimentarsi da soli.  Questa malattia negli ultimi anni ha aumentato la sua gravità in seguito alla comparsa di nuovi ceppi.
    Il vaccino Nobivac (Parvo; Puppy CP; Ceppi) proteggono contro tutte le varianti circolanti di CPV-2: 2°, 2b e 2c.
  • PARAINFLUENZA E INFEZIONI RESPIRATORIE del cane sostenute da Adenovirus tipo 2: E’ una componente della tosse dei canili. Viene trasmessa attraverso goccioline presenti nell’aria. Il sintomo principale è tosse con spasmi e a volte conati.
  • RABBIA: Questa vaccinazione è obbligatoria in alcuni paesi (Vedi il nostro articolo sull’argomento). Attualmente non è obbligatoria in Italia. Può essere utilizzata dalle 12 settimane di età. Esistono attualmente vaccini antirabbici con durata di immunità di tre anni o di un anno.
  • LEPTOSPIROSI: E’ una malattia che può essere trasmessa dagli animali all’uomo. Il cane si infetta bevendo acqua contaminata dall’urina di animali infetti (topi,ricci..). L’uomo si infetta se il battere passa dalle secrezioni di un cane infetto al suo sangue attraverso ferite.
    I segni variano da sintomi para influenzali a gravi dolori addominali. E’ potenzialmente fatale.

I protocolli di vaccinazione del cane e del gatto possono variare a seconda dell’età, del rischio e degli obblighi di legge quando questi sono presenti.

Premesso questo in linea generale l’età migliore per la vaccinazione dei cuccioli contro l’Epatite Infettiva e la Parainfluenza è 12 settimane, in quanto questa è l’età più precoce in cui gli anticorpi materni residui contro queste due malattie sono ridotti a livelli tali da non interferire con la risposta immunitaria della vaccinazione.

L’età migliore per la vaccinazione dei cuccioli contro il Cimurro e la Parvovirosi è l’età più precoce in cui gli anticorpi materni residui contro queste due malattie sono ridotti a livelli tali da non interferire con la risposta immunitaria alla vaccinazione. Nella maggioranza dei casi questa età è fra la sesta e la nona settimana di vita, ma, per assicurare una protezione ai singoli cuccioli che possiedono livelli di anticorpi materni molto elevati, si consiglia una seconda vaccinazione all’età di 12 settimane ed una terza all’età di 16 settimane.

Quando è necessaria una protezione molto precoce contro il Cimurro e la Parvovirosi, soprattutto nei casi in cui lo stato anticorpale materno del cucciolo è sconosciuto oppure quando si sa che è di un livello basso, si effettuerà una vaccinazione all’età di 6 settimane.


REAZIONI AVVERSE

Occasionalmente si può verificare una leggera reazione di ipersensibilità di tipo anafilattico, come è possibile che avvenga dopo la somministrazione di qualunque proteina esogena. Questi tipi di reazione sono nella maggior parte dei casi autolimitanti e svaniscono nelle 24 ore.

Parlane con noi, insieme sceglieremo il protocollo più adatto a proteggere voi e il vostro animale,
in linea con le nuove direttive della Wsava.

Insieme per legare indissolubilmente salute, scienza e professionalità.
VI ASPETTIAMO

2017-06-16T14:38:04+00:00 ottobre 11th, 2016|News|