Esame delle urine

Esame delle urine 2017-07-07T07:53:26+00:00

Project Description

Così come nell’uomo anche nei nostri amici animali, l’esame delle urine, spesso sottovalutato, riveste una estrema importanza: valuta oltre che la funzionalità renale anche altre attività dell’organismo.
È un esame di routine, semplice ed economico. Comprende:

  • l’esame fisico: valutazione del colore, dell’aspetto e dell’odor
  • l’esame chimico: effettuato mediante strisce reattive che valutano caratteristiche chimiche come: ph, peso specifico, presenza di sangue o derivati, leucociti, proteine, nitriti, chetoni, bilirubina, glucosio
  • l’esame microscopico del sedimento: permette di evidenziare la presenza di cellule epiteliali, batteri, cellule infiammatorie, globuli rossi, cellule anomale, cristalli, cilindri

L’esame delle urine viene spesso prescritto come complementare agli esami del sangue; quando invece si vogliono indagare patologie delle basse vie urinarie può essere richiesto singolarmente.
Spesso è affiancato ad un esame ecografico dell’apparato urogenitale per valutare la presenza di calcoli vescicali, renali o uretrali, ispessimenti parietali, alterazioni del parenchima renale o presenza di anomalie congenite.

La raccolta dell’urina effettuata in ambulatorio è una procedura semplice e non genera stress né dolore all’animale.
I metodi per ottenere campioni urinari sono:

  • la cistocentesi: il prelievo viene effettuato direttamente dalla vescica mediante siringa per via ecografica. Questo metodo è da preferire perché permette di ottenere campioni privi di contaminazioni.
  • il cateterismo urinario
  • la minzione spontanea

In quest’ultimo caso l’urina va prelevata dal proprietario, posta in un contenitore sterile e analizzata nel più breve tempo possibile.
Se tra il prelievo delle urine e l’esecuzione dell’esame dovessero passare più di due ore, sarà cura del proprietario refrigerare il campione, in modo da non alterare le componenti.

Quando il prelievo dell’urina viene effettuato in ambulatorio è necessario che la vescica dell’animale sia sufficientemente piena. E’ quindi importante che il paziente non abbia urinato nelle ultime 4 ore.