Alimentazione e nutrizione dei nostri amici

 

“…fai che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo..”
Ippocrare 460-377 A.C.

 

alimentazione e nutrizioneOggi siamo ben consapevoli del ruolo fondamentale che la nutrizione riveste nella vita dei nostri amici animali, sia in termini di corretta crescita e sviluppo, sia di prevenzione e gestione delle varie patologie (ad esempio obesità, diabete, intolleranze alimentari, problemi dermatologici, ….).

 

Qual è quindi la dieta migliore per i nostri amici animali?

La risposta più sensata è: dipende dal soggetto! Innanzi tutto chiariamo che le esigenze nutrizionali dei nostri animali sono diverse da quelle dell’uomo.

Anche tra cane e gatto esistono delle differenze sostanziali: il cane è considerato un onnivoro (o carnivoro facoltativo per alcuni) che anni di domesticazione hanno reso in grado di digerire i prodotti dell’alimentazione umana; mentre il gatto è un carnivoro stretto, un cacciatore che basa la sua alimentazione sulle proteine di origine animale. Detto ciò è facile capire come i due animali necessitino di alimentazioni distinte, e che quindi il gatto non può essere considerato un piccolo cane!

Come per l’uomo, anche nei nostri amici l’alimentazione varia nelle diverse fasi della vita: un cucciolo in accrescimento, magari di taglia grande come ad esempio un pastore tedesco, dall’attività fisica intensa, avrà fabbisogni energetici e nutrizionali diversi rispetto al cane di piccola taglia di 12 anni che passa il tempo a sonnecchiare sul divano.

 

Qual è il peso corretto per il mio animale?

Non esiste una risposta semplice a questa domanda. La valutazione nutrizionale prevede una stima del peso ideale basata su fattori come la specie, la razza, il sesso, l’età. Il peso da solo però non è sufficiente perché altrettanto importanti risultano le misure zoometriche di BSC e MCS, cioè le analisi del rivestimento di grasso e della massa muscolare, indicate con un punteggio variabile in una scala da 1 a 5.

 

E’ meglio un’alimentazione industriale o una casalinga?

Se parliamo di cibo di buona qualità sono entrambe soluzioni molto valide.

Per definire la qualità di un alimento industriale (le classiche crocchette) dobbiamo senz’altro analizzare le etichette: in questo modo osserviamo quante proteine, grassi e ceneri sono presenti. A tal proposito ricordiamo che alcune aziende adottano le cosiddette etichette aperte in cui sono indicati i singoli ingredienti, in modo tale da valutare anche le materie prime utilizzate.

La dieta casalinga invece ci permette di usare prodotti da noi scelti e quindi sicuramente di qualità elevata, ma, se fatta senza il supporto di uno specialista, rischia di creare qualche danno sia nel breve che nel lungo periodo: ad esempio cuccioli alimentati con diete povere di calcio; oppure gatti in ipervitaminosi A per le grandi quantità di fegato somministrate; o ancora gatti alimentati con diete vegetariane che sviluppano problemi cardiaci per la carenza di taurina.

 

Ci sono alimenti da evitare?

Sicuramente dobbiamo evitare il cioccolato, in particolar modo quello fondente, che contiene una sostanza, la teobromina, che genera un’intossicazione acuta con vomito, diarrea, difficoltà respiratoria, convulsioni e nei casi più gravi può esitare nel decesso del soggetto.
Altro alimento comune nelle nostre cucine è la cipolla, che soprattutto nel cane determina emolisi (cioè rottura dei globuli rossi) e conseguente anemia.
L’uva può essere responsabile di gravi forme di insufficienza renale.
L’avocado, come anche lo xilitolo che troviamo nelle gomme da masticare, sono considerati tossici in quanto inducono una seria ipoglicemia.
Non dimentichiamo la tossicità legata all’ingestione di alcuni tipi di piante presenti nei nostri giardini, come l’oleandro o la chicas, ma anche la stella di natale, il mughetto, le ortensie… Ovviamente la tossicità è legata alla quantità di pianta ingerita.

La WSAVA (World Small Animal Veterinary Association) e la AAHA (American Animal Hospital Association) hanno emanato delle linee guida inerenti gli aspetti nutritivi degli animali da compagnia (Global Nutrition Guidelines) che sono per noi un punto di riferimento da cui iniziare un dialogo sull’alimentazione.

 

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Presso il Centro Veterinario Montecchio è a disposizione un Medico Veterinario per le Consulenze Nutrizionali, al fine di ottenere di volta in volta la dieta (sia commerciale che casalinga) che più si adatta alle esigenze dei vostri amici pets.

2017-06-16T14:38:04+00:00 gennaio 18th, 2017|News|